Una ricetta di benessere? Esiste? Credo di sì. Credo sia comunque come una ricetta da cucina, ossia, ognuno di noi mette un po’ di suo adattandola ai propri gusti.
Come per quelle di cucina, credo le ricette di benessere possano anche variare in base ai diversi periodi della nostra vita e relativi gusti. Ma ho deciso di scrivere questo post perché oggi ho letto un articolo pubblicato su un giornale brasiliano che rispecchia esattamente quello che provo questi giorni – insomma, una ricetta di benessere che coincide con quello che sto facendo e provando questo periodo. Ossia, come per una ricetta di cucina che posto soltanto se l’ho testata e approvata – lo stesso vale per la ricetta di benessere.
L’articolo si riferiva a come ottimizzare la giornata per rendere di più – a livello professionale, secondo James Reinhart, co-fondatore del sito thredUp.com. Io, invece, ho letto l’articolo pensando alla produttività con noi stessi – sia riguardo al lavoro che facciamo sia riguardo a tutte le altre cose della nostra vita.
1° consiglio di benessere
Il primo consiglio è quello di fare 7 minuti di attività fisica la mattina. Manco a farlo apposta, dopo essere stata ferma per più di 2 mesi, ho iniziato a correre 3 settimane fa. All’inizio stanca, manca la voglia, lo so. Ma avevo letto un libro (This Year I Will…: How to Finally Change a Habit, Keep a Resolution, or Make a Dream Come True) dove l’autrice dà un consiglio prezioso quando si vuole iniziare qualcosa: non accettare scuse. Metti in testa che devi farlo e basta. Cosa dico? Che per ora sta funzionando! Mi viene la pigrizia? Certo! Ma dentro di me non accetto di non farlo – e così, giorno dopo giorno, si crea una nuova abitudine (qualcuno dice che dopo 21 giorni la si acquisisce, qualche altra teoria dice che serve qualche giorno in più).
I 7 minuti servono a far capire che basta davvero poco. Poi ognuno fa quanto vuole – ma non ci sono scuse per non farlo per 7 minuti…
2° consiglio di benessere
Una sana colazione, e qui l’autore dell’articolo suggerisce un frullato verde, con frutta e spinaci. Io non arrivo a tanto. Adoro far colazione e mi piace proprio gustarla. Da quando ero a scuola che preferisco alzarmi 15 min prima per concedermi la colazione tranquilla. E così adatterei questo consiglio a semplicemente non saltare la colazione. No assolutamente a bere soltanto un caffè. Mangiate quello che vi piace di più, dolce o salato. Ma mangiate qualcosa. Serve a svegliare il metabolismo e…dopo che ci si abitua, è un piacere.
3° consiglio di benessere
Questo consiglio è stato quello che mi ha fatto venire voglia di scrivere questo post. Il senso di benessere che dà praticare questo semplice gesto è stupefacente.
Scegliete 3 obiettivi per la giornata. Decidete 3 cose che volete e intendete portare a termine durante la giornata. E’ impressionante la sensazione di successo che avrete riuscendo a compiere questo semplice passo. Può darsi che ogni tanto non riuscirete in tutte e tre le mete, ma comunque avvertirete la sensazione di successo.
Non date niente per scontato. Non pensate che le mete siano solo per i manager. Oggi, per esempio, mi sono data delle mete che riguardavano la mia vita privata, non il lavoro. E, ammetto, rimango quasi stupita di quante cose faccio in più – con la consequente soddisfazione – quando semplicemente definisco quello che voglio fare e lo faccio, invece di lasciar passare la giornata. Senza stabilire gli obiettivi, farete comunque delle cose durante il giorno, ma non avvertirete quella bella sensazione di “dover compiuto” che dà fare un qualcosa che si era pianificato di fare.
4° consiglio di benessere
Pianificare, suddividere gli impegni in tempi realistici. Inutile pensare di fare in un giorno qualcosa che, per la quale, sappiamo serve più tempo. Lasciare le cose al caso ci fa sentire un po’ persi e finiamo effettivamente per perdere l’orientamento e sentirci sopraffatti dagli impegni
Invece prendere ogni obiettivo e realisticamente creare una tabella di marcia aiuta molto. Sia ad avere la sensazione simile a quella del 3° consiglio, sia a riconoscere che stiamo andando avanti. Molte volte ci sentiamo un po’ persi nello svolgere un progetto (che sia di lavoro che sia personale) che dura giorni, settimane o mesi. Se invece noi partiamo già sapendo il quanto pretendiamo di fare in una settimana, poi in un mese e via, anche con gli imprevisti e tempi extra, sarà più semplice portarlo a termine. Oltre al fatto di lasciare la nostra testa libera – avete notato che quando organizzate qualcosa scrivendo su una agenda o quaderno sembra che si abbia meno pensieri e meno preoccupazioni?
Io sono una persona che tendeva a voler fare tutto subito…per poi bloccarmi senza sapere in che direzione andare e sentirmi male perché sembrava…di non aver fatto niente. Ora cerco di organizzarmi così ed il senso di benessere che ho è appagante.
5° consiglio di benessere
La pausa è d’oro.
L’altro giorno commentavo con una mia collega di quanto, dopo aver lavorato a lungo al computer, mi piacesse fare cose manuali. La pausa può essere un leggero sonnellino di 15 minuti; ma può essere semplicemente staccare da quello che state facendo. Lavorate al computer? Staccate e andate ad annaffiare le piante o a stendere la biancheria. Se siete in ufficio, scendete per un caffè, cambiate ambiente per qualche minuto.
A me capita spesso di essere concentrata sul lavoro. Poi smetto e vado a fare tutt’altro, guido o vado a passeggio con i cani, per esempio. E…mi vengono idee/soluzioni che prima, mentre le cercavo lavorando – non venivano. E’ la vecchia storia di allontanarsi per vedere sotto un’altro punto di vista.
Provate, e poi raccontatemi le vostre esperienze :-), buona serata a tutti!
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