Il Budino di Pane Di Mia Madre

Questo budino di pane mi fa viaggiare nel tempo. Mia madre lo preparava spesso e all’inizio non mi piaceva. Poi mi sono abituata al suo gusto ed è diventato uno di quei dolci che non riesci mai a mangiarne una sola fetta.

E’ una ricetta molto semplice, un classico utilizzo del pane raffermo che quasi per magia diventa qualcosa di molto buono. Il budino di pane ha un gusto unico, inconfondibile.

Una volta ho seguito una lezione della Associazione Italiana Assaggiatori. Dopo averci spiegato che esistono soltanto 4 gusti (salato, dolce, acido e amaro. Solo certi considerano umami il 5° gusto, e recentemente pare il grasso sia stato incluso come gusto), quello che ci ha sorpreso tutti è il fatto che tutti gli altri (che nel nostro quotidiano chiamiamo gusti) sono… aromi. E noi abbiamo una forte memoria olfattiva.

Abbiamo fatto dei test odorando aromi da boccettine dove non c’era scritto niente, solo un numero. E’ pazzesco come ci ricordiamo gli aromi, anche se spesso non ricordiamo il nome né dove l’abbiamo sentito, ma il ricordo, la sensazione di averlo già sentito rimane (ed è fortissima).

Quando ho mangiato questo budino dopo tanti anni, mi è venuto in mente il significato di memoria olfattiva. Veramente viaggiamo nel tempo quando sentiamo un aroma della nostra infanzia. Scommetto che capita spesso anche a voi.

Gli ingredienti di questo budino sono molto semplici, e probabilmente li avete a casa. Pane raffermo, latte, uova, zucchero e uva passa. E’ la tipica ricette di un tempo, dove le donne inventavano piatti con gli ingredienti che avevano a disposizione.

Oltre al caramello che va dentro lo stampo, ne ho fatto un po’ separatamente e aggiunto qualche uva passa in più. Per chi ha dubbi su come preparare il caramello, vi rimando alla ricetta del caramello salato. Per questa ricetta basta fermarsi prima di aggiungere la panna.