Erbazzone con le bietole
Erbazzone, era da tempo che lo volevo preparare. Ho salvato più ricette e una cosa o l’altra, è sempre rimasto in lista.
Ora, probabile complice il fresco, anzi, il tanto desiderato fresco, ho voglia di cibi più caldi, più comfort. E come resistere ad una torta di verdure che contiene… strutto? Io che non lo uso mai!
A chi stia già pensando che è pesante, dico subito che assolutamente non lo è. Si tratta soltanto di un grasso animale, ma ho usato circa un cucchiaio e mezzo per il ripieno e meno di un cucchiaio per l’impasto. Pensate che è come se avesse utilizzato burro o olio extra vergine (si può sempre sostituire, comunque).
Io ho voluto usare lo strutto perché, appunto, non lo uso mai. E questa torta ha così pochi ingredienti che ho creduto che facesse la differenza, anche se, ripetto, credo venga altrettanto buona con l’olio.
L’ erbazzone è una torta di verdure, tipica del Reggio-Emilia. Io qui propongo la ricetta pubblicata dall’AIFB (Associazione Italiana Food Bloggers), che si prende la briga di fare ricerca e pubblicare le ricette che fanno la storia della cucina italiana.
Ma come si sa, ognuno di noi cambia qualcosa, anche se minima. Io, per esempio, ho utilizzato le bietole con le coste, invece di quelle a coste fine. Ho letto altre ricette e altri mescolano più erbe diverse, alcuni omettono l’uovo, altri il formaggio. Io ho scelto questa perché mi è sembrata molto equilibrata e semplice – qualità che ho sempre detto di apprezzare molto nelle ricette.
Come preparare l’ erbazzone :
Ingredienti (per una torta di 28cm di diametro):
ripieno:
1 kg di bietole
1 cipolla
1 spicchio di aglio
30 g di strutto
sale
1 uovo
100 g di Grana grattugiato
sfoglia:
200 g di farina 00
20 g di strutto
sale
100 ml di acqua
olio extra vergine di oliva per spennellare
Preparazione:
Lavate la bietola e tagliatela in striscioline.
Tagliate la cipolla e affettatela finemente.
Mettete lo strutto in una capiente padella e aggiungete la cipolla e lo spicchio di aglio un po’ schiacciato. Fate cuocere finché la cipolla si sarà ammorbidita ma non bruciata.
Aggiungete la bietola e fatela appassire, mescolando di tanto in tanto. Quando sarà cotta, eliminate lo spicchio di aglio e lasciate riposare e raffredare un po’. Poi unite l’uovo e il formaggio grattugiato e aggiustate di sale, mescolando bene.
Versate il tutto in una ciotola, coprite con pellicola e fate riposare in frigo per 1/2 giornata.
Preparate la sfoglia a mano o utilizzando la vostra planetaria con il gancio a foglia (o K). Mescolate la farina, il sale e lo strutto, aggiungendo piano piano l’acqua finché sarà diventato un’impasto liscio. Copritelo con la pellicola e lasciate riposare in frigo per un’ora.
Accendete il forno a 180°C.
Dividete l’impasto in 2 e, su un piano da lavoro infarinato, stendete la sfoglia ben sottile e, utilizzando una teglia foderata con carta forno, stendetela in modo che fuoriesca un po’ dai bordi.
Aggiungete dentro tutto il ripieno, livellandolo.
Stendete l’altra metà di pasta, sempre un po’ più grande del diametro della teglia o pirofila. Appoggiatela sopra e, tagliando gli eccessi, unite la pasta di sotto con quella di sopra creando una specie di cordoncino che “chiuda” la torta.
Buccherellate la superficie e cuocete per 30 minuti. Trascorso questo tempo, togliete la teglia dal forno, spennellate l’olio sulla superficie dell’erbazzone e rimettetelo in forno per altri 15 minuti.
Consumatela tiepida o a temperatura ambiente.
Buon appetito!
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