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Dolci

I fatti fritti di zia Pina

fatti fritti

Questi sono i fatti fritti di zia Pina. Una ricetta di fatti fritti sardi presa proprio in loco, visto che è una zia di primo grado di mio marito dalla quale andavo sempre a fare la spesa quando abitavo al loro paese.

Sono buoni e facili da fare. Cioè, è una di quelle ricette dove non si rischia di sbagliare perché viene da sola.

Qui in Sardegna si fanno i fatti fritti per Carnevale (come le chiacchiere) ma, secondo me, si potrebbero fare tutto l’anno ;-).

Io non sono un’amante dei fritti, come dico spesso. E proprio come dico sempre, per friggere devo proprio avere un’ottimo motivo. E questi fatti fritti sono un’ottimo motivo per mangiare fritto, per sporcarmi la cucina e poi vedere la faccia soddisfatta di mio marito mentre ne addenta una di queste ciambelle.

Ecco il fogliettino su cui lei mi ha scritto la ricetta, tanti anni fa. Ho soltanto usato meno lievito, il resto è uguale.

fatti fritti

Come preparare i fatti fritti

Preparazione: 15 minuti + tempo di lievitazione (1:30 ore) + tempo per friggerle

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di zucchero
  • buccia grattugiata di 2 limoni
  • 2 bustine di vanillina
  • 1 etto di strutto
  • 50 gr di lievito di birra (2 cubetti)
  • 1/2 litro di latte
  • un pizzico di sale
  • 1 tazzina di Sambuca
  • olio per friggere
  • zucchero a velo

Preparazione:

  1. Mescolate gli ingredienti a mano o utilizzando l’impastatrice. Versate il composto dentro un contenitore molto capiente (triplicherà di volume), coprite con la pellicola e mettete dentro il forno con la luce accesa. Dopo mezz’ora, accendete il forno a 50° se volete accelerare la lievitazione.
  2. Quando l’impasto è ben lievitato, versatelo su una superficie abbondantemente infarinata e prendete piccole porzioni e formate prima un cordoncino e poi legatelo da una parte creando la forma di una ciambella.
  3. Friggeteli in olio caldo, rigirandoli a metà cottura. Appoggiate su carta assorbente e poi trasferite sul piatto da portata, coprendo di zucchero a velo fatto scendere da un collino.
  4. Buon appetito!

 

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