Focaccia con patate per pranzo, merenda, spuntino… senza motivo!
Per mangiare una focaccia con patate non serve un motivo nè una ragione. Si fa e basta. Si fa per placcare un languore, si fa per pura golosità, si fa per coccolarsi…
Qualche anno fa, in Brasile, eravamo a casa di mia sorella e lei aveva comprato tante bottiglie di spumante. E così capitava di aprirne una bottiglia così senza orario, senza una particolare motivazione. E così, ci dicevamo, “si, dai, apriamo una bottiglia… senza motivo!”
E questa frase finì per diventare una spiegazione giocosa per tutte quelle volte che vogliamo fare, mangiare o bere qualcosa senza nessuna ragione aparente. Non è ora di mangiare, non è ora di fare… ma ne abbiamo voglia!
Secondo me la focaccia con patate è una di quelle cose che si mangiano… senza motivo! Almeno per me, che non faccio spesso spuntini così “ricchi” e nemmeno porto il panino al lavoro. I momenti per gustare cose così sono spesso prima di pranzo, tipo aperitivo, o la sera, quando ci beviamo un bicchiere di vino e si comincia a cercare qualcosa da mangiucchiare insieme.
Questa ricetta viene, anche lei, del fantastico libro di Jim Lahey, Il Pane Senza Impasto.
Come preparare la focaccia con patate :
Ingredienti:
200 g di patate
600 ml di acqua
600 g di farina 0
2 1/2 cucchiaini di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero
1 1/2 cucchiaino di sale
50 g circa di olio extra vergine di oliva
Preparazione:
Lavate, sbucciate e tagliate le patate a cubi di circa 2,5 cm. Mettetele in una pentola con l’acqua e portate ad ebollizione. Cuocetele finché si romperanno facilmente quando le pungete con una forchetta.
Utilizzando un frullatore normale, a immersione oppure un passaverdure, riducete le patate più la loro acqua di cottura ad una purea piuttosto liquida. Lasciatela raffredare leggermente. Dev’essere ancora calda, ma non deve scottare.
In una capiente ciotola mescolate la farina, il lievito, lo zucchero e metà del sale. Aggiungete la purea di patate e, con un cucchiaio di legno o con le vostre mani, mescolate finché avrete un’impasto umido e appiccicoso – circa 30 secondi.
Coprite la ciotola e lasciate riposare l’impasto finché triplicherà in volume – circa 2/3 ore.
Ungete una teglia di circa 20 x 30 cm. Versate tutto l’impasto nella teglia e allargatelo verso i bordi della teglia. Ungete le vostre mani e, aiutandovi con le dita, andate a distribuire l’impasto su tutta la teglia.
Irrorate il tutto con 3 cucchiaio di olio extra vergine di oliva e il sale rimanente. Utilizzando le vostre dita create delle fossette nell’impasto. (io ho aggiunto del rosmarino).
Lasciate crescere ancora l’impasto in un posto riparato, finché raggiungerà i bordi della teglia – ci vorranno 45 min/1 ora.
Mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, accendete il forno a 200°C con un ripiano al centro.
Gentilmente, trasferite la teglia nel forno (attenzione perché un colpo potrebbe “sgonfiarla”) e cuocete la focaccia per 30/45 minuti, finché sarà dorato scuro.
Trasferitela su una grata perché inizi a raffredarsi e aspettate qualche minuto prima di tagliarla e servirla. E’ buona calda ma anche a temperatura ambiente.
Buon appetito!
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