Rosti di patate con salmone
Ho visto la ricetta di questo rosti di patate con salmone stamattina e preparata subito a pranzo. Facilissima! E super saziante, oltre a essere un piatto diverso e che, devo dire, si presenta molto bene. Ricordo una catena tipo fast food in Brasile che proponeva una patata rosti meravigliosa. Sapete quando mangiate una cosa e poi passate il tempo a ricercare quel sapore? Bene, per me la patata rosti è quella. Ma era con bacon, piuttosto impegnativa come ricetta, e così devo dire che mi sono davvero accontentata di questa ricetta qua, che ho trovato su Instagram nel profilo francese @unzestpourdeux. INGREDIENTI (per 2 come piatto unico): 3 patate grandi 1 cipolla 1 spicchio di aglio 2 uova sale pepe paprika dolce 6 cucchiai di cream cheese un paio di cucchiai di succo di limone (andate a gusto) scorza grattugiata di limone 150g di salmone affumicato erba cipollina olio extra vergine di oliva PREPARAZIONE: Sbucciate le patate, lavatele e poi grattugiatele. Mettetele poi dentro uno strofinaccio e avvolgetele, stringendo per eliminare l’acqua di vegetazione. Mettetele dentro una ciotola insieme alla cipolla tagliata fine o tritata, l’aglio tritato, 2 uova, sale, pepe e paprika. Aggiungete un po’ di olio in una […]
Insalata facilissima
Ho chiamato insalata facilissima questa insalata perché lo è davvero. Non sarebbe nemmeno una vera ricetta, la ritengo più una idea di un piatto completo e con semplici ingredienti. Potrei chiamarlo un piatto di ultima ora, ma non lo è perché servono delle patate lesse, fredde. Così è un piatto che potete avviare dal pasto precedente, mentre lo preparate, fatte bollire 2 o 3 patate e così le avrete pronte all’uso. Spero di darvi un’idea da tenere a mente in quei periodi in cui non sappiamo mai cosa preparare per pranzo o cena. Io uso l’insalata in busta tagliata julienne, ma potete tagliarla voi stessi. INGREDIENTI (2 persone): 1 busta di insalata tagliata julienne da 200g 3 patate 3 uova sode olio extra vergine di oliva sale PREPARZIONE: Pelate e tagliate le patate a fette di circa 1,5cm di spessore. Cuocetele in acqua bollente salata o al vapore e mettetele da parte perchè si raffredino; Cuocete le uova sode seguendo questa ricetta qua. Al momento di mangiare, mescolate le patate, l’insalata e le uova che taglierete a pezzi piccoli; condite con olio extra vergine di oliva e sale. Buon appetito!
Torta di carote brasiliana
Questa torta di carote brasiliana la dedico alla mia carissima nuora Carlotta. Ho la fortuna di avere una nuora molto in gamba, che ammiro molto e che…parla portoghese! Non solo, avendo passato del tempo in Brasile con mio figlio, apprezza tante cose della cucina brasiliana, tra queste la torta di carote brasiliana. La chiamo brasiliana perché spesso quando si parla di torte di carote ci si riferisce alla versione americana, un po’ scura e con una copertura molto ricca fatta con il cream cheese. La torta di carote brasiliana invece ha il colore della carota e prevede una copertura di cioccolato. Golosa, sì, molto golosa. Io ho seguito la ricetta di Ana Zambrin, e ci è piaciuta tantissimo. Viene proprio soffice come dev’essere e la copertura leggermente croccante, per un insieme davvero irresistibile. In Brasile, questa torta viene spesso fatta in una teglia rettangolare e poi tagliata a quadrotti. Io ho usato una teglia rotonda da 28cm, se usate una più grande otterrete una torta più bassa, che va comunque bene, dove dominerà la copertura di cioccolato. INGREDIENTI: 230g di carote già pelate, private delle punte e tagliate a pezzi di circa 2cm 3 uova 200ml di olio di semi […]
Funghi veloci e buoni
Questi funghi veloci sono piaciuti a persone che, in genere, non mangiano funghi. Me compresa. A me piacciono i porcini, gli ovuli, insomma, ho gusti specifici riguardo ai funghi. Ma, da qualche tempo, ho sdoganato i champignon affettandoli finemente e facendo un’insalata insieme a rucola e (ve la consiglio). Poi, non ricordo né quando né perché, ho provato questa ricetta qua. Io compro i champignon già affettati. Per questo contorno, ne vale davvero la pena perché lo preparate davvero in pochi minuti. Buon appetito! Ingredienti (per 2): 300g di funghi champignon già affettati 1 spicchio di aglio tritato 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva una presa di Fior di Sale (o sale comune) Preparazione: Mettete un filo abbondante di olio su una padella anti aderente e accendete il fornello medio. Tritate uno spicchio di aglio finemente e aggiungete all’olio. Appena inizia a prendere colore, aggiungete i funghi e mescolate con un cucchiaio di legno. Lasciate cuocere, girando spesso, finché sarà colorato, rosolato. A me piace belli colorati. Togliete dal fuoco e aggiungete una presa di Fior di Sale (o sale comune). Servite subito!
Spaghetti al limone
Questa ricetta di spaghetti al limone me l’ha data la mia amica Emanuela. A sua volta l’aveva vista da qualche parte ma, anche se io ci tengo sempre a riferire la fonte, questa volta non lo faccio perché non ho mai seguito la ricetta originale, ma ho finito per farla a modo mio, nella maniera più semplice possibile. Le quantità sono indicative, poi sono sicura troverete il vostro mix ideale. E’ una ricetta semplicissima. E, permettetemi, buonissima. Eh si, adoro i superlativi … E’ golosa e allo stesso tempo fresca. Va benissimo d’estate dopo il mare, ma anche in quei momenti dove andrebbe bene una pasta bianca come aglio e olio – solo che più fresca e leggera. E, aggiungo, non è una di queste paste al limone dove si sente limone e basta. Penso vada bene con qualsiasi tipo di pasta, ma trovo dia il suo meglio con gli spaghetti grossi – sì, Barilla scrive proprio così sulla confezione, forse per ingolosirci da subito ;-). Dimenticavo, la foto non rende giustizia. Ma ho promesso a mio figlio l’avrei pubblicata subito e così, fidatevi. Ingredienti per 4 persone: 400 g di spaghetti grossi 1 mazzetto di basilico (non è troppo) […]
Torta di yogurt senza zucchero
Quando ho visto questa torta di yogurt senza zucchero, ho subito pensato a mia figlia e mia nipote, che fino al suo primo anno di vita non ha mai assaggiato lo zucchero. Lo ha fatto per scelta, ma non in maniera maniacale. Hanno semplicemente scelto di non darle zucchero diciamo, gratuitamente. Poi al compleanno, ha assaggiato (e gradito molto) la chantilly della torta che conteneva zuccheri; e quando capita, non le negano il gelato o qualche biscotto. E poi qui a casa ha assaggiato (anche qui, devo dire, gradito molto) torte con (poco) zucchero di canna. Io cerco di metterne sempre meno di quanto prevede la ricetta, ma eliminarlo del tutto non fa. E così questa torta qua sembrava “perfetta” per loro, anche considerando che mia figlia adora le torte con la ricotta, tipo la nostra cheesecake preferita o la nostra irresistibile torta di fragole; che assomigliano molto per gusto e consistenza, a questa torta qua. Bando alle ciance, vi lascio la ricetta più semplice e corta – o almeno tra quelle – del blog. Questa ricetta l’ho vista sul profilo @thediaryofsonia ma non ho messo le fragole sopra, anche se ci starebbero benissimo, perché …non le avevo a casa! […]
Sfoglia di pane croccante (e veloce da fare)
Una sfoglia di pane croccante che richiede davvero pochissimo tempo per essere a tavola. E sempre in pochissimo tempo viene divorata mangiata dai figli, relativi compagni e marito. I figli sono grandi. Adulti. Hanno le loro vite in un’altra città. Quando ho la fortuna di averli per casa, penso che lo stare a tavola sia un momento di comunione, che unisce tutto e tutti. Impazzisco in cucina per portare più cose a tavola insieme, per poi sedermi e godermi la loro compagnia (anche se è un comportamento che faccio anche quando siamo solo noi due). Mi piace godere il pasto. Non ho mai trovato giusto che chi cucina debba stare avanti e indietro cuocendo pasta, friggendo fettine o altro. Sarà per questo che cucino pochissima pasta – e quando lo faccio è spesso un piatto unico – e friggo praticamente mai. Cucino un po’ alla moda spagnola, anche se non faccio i tapas, ma porto diversi piatti insieme a tavola, la stragrande maggioranza delle volte. Questa sfoglia di pane l’ho fatta per la prima volta questa estate, un giorno che decidemmo di rientrare prima dal mare, visto che i ragazzi erano a casa e avevo proprio voglia di cucinare per […]
Insalata di zucchine e parmigiano
Scrivi. Metti per iscritto. Metti nero sul bianco. Non vale nessun device, ma solo carta e penna. Fissa sulla carta i tuoi obiettivi, quello che vuoi ottenere, fare e/o raggiungere. Meglio se metti anche una data per il loro raggiungimento. Funziona. Lo sapevo già. Da me per esperienza propria. Da persone a me vicine, sempre per esperienza propria. Ma l’altro giorno ho letto un articolo che diceva che è stato confermato da studi che le persone che mettono per iscritto i propri obiettivi li raggiungono molto di più (ma molto di più) di quelli che non lo fanno. Che ti costa? Dai, scrivi. Ferma ciò che stai facendo ora – cosa può essere più importante di raggiungere ciò che desideri? Eppure rimandiamo. Lo so. Lo faccio anch’io. Sono la prima a stupirmi quando mi trovo qualche foglio scritto tempo fa e vedo che ho raggiunto quanto scritto. Spesso in maniera quasi spaventosa, tanto è preciso l’obiettivo raggiunto. A volte in maniera quasi inconscia, come questa estate, quando ho visitato le scogliere di Dover. Avevo le foto appiccicate dietro la porta del bagno che mi ero anche abituata a vederle senza vederle. E mentre ero lì e ho sentito mio figlio […]
Maionese senza uova crude
Non amo definirmi, non voglio etichette. Ho letto questa frase in un testo auto introduttorio di una giovane donna. Mi sono fermata, preso il cellullare e trascritto questa frase per non dimenticarla. Credo sia una frase bellissima e che dica tantissimo. Siamo tutti definiti a priori. Molto spesso l’etichetta viene insieme alla definizione. Siamo donna, uomo, giovane, anziano, grasso, magro, alto, basso, laureato, operaio, impiegato, sposato. Siamo una donna giovane alta impiegata, o un uomo anziano grasso laureato. Volenti o nolenti. E spesso queste definizioni, queste etichette ci stanno strette. Ci fanno stare male. Ci fanno perdere del tempo occupati a far vedere che non è proprio così. Per colpa delle definizioni ed etichette ora stiamo faticando tanto a uscire da stereotipi e denunciare il body shaming, ossia, il sentirsi a disagio se non si è come la società ha etichettato le persone siano. Per colpa delle definizioni stiamo faticando ad ottenere la parità di genere, perché hanno creato una etichetta per come tutti devono essere e sentire. Se non ci fossero le definizioni e etichette, non ci sarebbe bisogno di manifestazioni in nome della libertà. Saremo già liberi se non fossimo stati etichettati. Se non dovessimo essere questo o […]