Avevo deciso che quest’anno avrei fatto le uova di Pasqua a casa. Per sfizio, per divertimento, per vedere cosa veniva fuori ;-).
Dopo essermi cementata sui cioccolatini da regalare l’ultimo Natale, non potevo ignorare l’uovo di Pasqua. Ma ci ho messo un pò a comprare lo stampo. Ero indecisa e, alla fine, complice un (bellissimo) viaggio a Milano in occasione del Salone del Mobile, li ho presi. Fino all’ultimo ero indecisa sullo stampo grandi o sui piccoli.
Hanno vinto i piccoli. Ho pensato che un uovo unico è…unico. Invece con i piccolini avrei potuto variare il tipo di cioccolato e la eventuale decorazione.
Torno a casa fiduciosa con i miei stampini di policarbonato (ho letto quasi dappertutto che devono essere di questo materiale) e, frettolosa come sempre, mi metto all’opera.
Dovete sapere che (ahimè! purtroppo!) parlo molto in fretta (in tutte le lingue ;-)) e…spesso voglio anche fare le cose così in fretta. Infatti in fretta comprai il termometro – senza badare che era nella sezione delle marmellate e così è un termometro per alte temperature che parte da 50°C – il cioccolato temperato deve essere a 28°C…
Insomma…credevo che sarebbe la volta buona che avrei fatto le cose come si devono, termometro e temperature precise… no. Decisamente ancora no.
Perchè ho intitolato questo post uova di Pasqua a casa per principianti? Perchè lo sono anch’io e vi racconto come riuscire a farli comunque, anche se non siete pratiche, se non avete un termometro per dolci e…se volete fare le cose in fretta ;-).
Allora, nota importante: il cioccolato deve essere temperato, cioè, portato ad una temperatura inferiore a quella in cui è stato fuso. I chocolatier lo fanno trasferendo il cioccolato fuso su un piano di marmo e lavorandolo con una spatola.
Io non sono una chocolatier e non ho il piano in marmo – ma riesco a temperare il cioccolato ;-).
Leggendo di qua e di là ho trovato un trucchetto infallibile per temperare il cioccolato: non sciogliete mai tutto il cioccolato che avete disponibile. Sciogliete 3/4 e quando è fuso, toglietelo dal microonde o dal bagno maria. A quel punto (fuori/lontano dalla fonte di calore), aggiungete il 1/4 di cioccolato che vi è rimasto, tagliato a pezzi. Mischiate bene finchè non si scioglie. A questo punto la temperatura è quasi perfetta.
Mischiate ancora un altro pò (un paio di minuti) e noterete che è meno liquido. Ecco il vostro cioccolato pronto all’uso :-).
Se non fate questa trafila, non riuscirete ad ottenere il risultato desiderato perchè il cioccolato sarà troppo liquido e non formerà la crosticina necessaria all’uovo.
A questo punto prendete lo stampo e riempitelo per circa 2/3 con il cioccolato temperato. Fate dei movimenti con le mani perchè il cioccolato vada a coprire i lati dello stampo.
Mettete un pezzo grande di carta da forno se non volete sporcare il piano di lavoro e capovolgete lo stampo perchè l’eccesso di cioccolato scenda sul foglio (si può riutilizzare). Prendete una griglia da cucina, mettetela sopra un foglio di carta da cucina e appoggiate lo stampo capovolto sopra la griglia – così l’eccesso colerà sulla carta. Mettete in frigo per una quindicina di minuti.
Tirate fuori dal frigo e rifate la procedura. Inteoria, se io fossi una chocolatier, vi avrei detto che il cioccolato andrebbe portato di nuovo a temperatura (ed è la verità); ma senza termometro vi dico solo che l’ho tenuto appoggiato sopra il pentolino dell’acqua (io lo fondo in bagno maria) ed è stato suficiente perchè non si solidificasse in questo lasso di tempo.
Dipendendo dalla temperatura del cioccolato (più è caldo meno si incolla alle pareti e più passaggi sono necessari), saranno necessarii 2 o 3 passaggi come questo. Dopo l’ultimo, lasciate lo stampo in frigo un pò più a lungo.
Per staccarli dallo stampo, le istruzioni dicono di dare un colpo secco – con me non ha funzionato. Ho mosso lo stampo (anche se è molto rigido) e vedevo che si erano praticamente staccati guardando da dietro. Ho allora premuto leggermente da un lato e il guscio è…scivolato perfettamente fuori.
Ho fatto un paio aggiungendo mandorle alla seconda passata di cioccolato – ma non si vede da fuori. Ho fatto dei mix con cioccolato bianco (che come effetto sono quelli che mi piacciono di più). Per fare quell’effetto rigato mettete del cioccolato fondente o al latte dentro un cono fatto con carta da forno e fate cadere delle striscioline sullo stampo. Mettete in frigo a solidificare come se fosse uno stratto e poi procedete come detto prima.
Come incollare uno all’altro? Piuttosto che, con una seringa da pasticcere, mettere del cioccolato fuso lungo i bordi, ho utilizzato la stessa tecnica che ho utilizzato per le palline di Natale: riscaldato leggermente una pentola piatta non aderente e appoggiato una metà per pochi secondi finchè si fonde leggermente il bordo. A questo punto basta appoggiarlo all’altra metà e il gioco è fatto.
Potete anche mettere delle sorprese o altro dentro, prima di incollare le due parti.
Importante! Usare guanti di lattice (di quelli usa e getta – ormai non ne faccio più a meno quando devo pulire e tagliare carciofi, cipolle e pesce) mentre lavorate le vostre uova di Pasqua – altrimenti il calore dei vostri polpastrelli toglieranno brillantezza al cioccolato.
- cioccolato fondente
- cioccolato bianco
- Fondere il cioccolato a bagno maria o nel microonde, conservandone 1/4 del totale.
- Dopo che si è fuso, allontanarlo dalla fonte di calore e aggiungere quello rimasto fuori, tagliato a pezzettini.
- Mischiare con quello fuso finchè i pezzi si sciolgono.
- Mischiare ancora per un paio di minuti ed è pronto all’uso.
- Versare il cioccolato nello stampo (o negli stampi) fino a riempire circa 2/3 della cavità.
- Con un movimento delle mani far sì che il cioccolato copra le pareti laterali dello stampo.
- Capovolgere lo stampo facendo cadere il cioccolato in eccesso (che si potrà riutilizzare) su un pezzo di carta da forno che avete precedentemente steso (oppure sul piano da lavoro caso sia in marmo o granito).
- Mettere un pezzo di carta da forno su un piano e appoggiare sopra una [url href=”http://www.amazon.it/s/?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=24114&field-keywords=griglia%20raffredamento%20cucina&linkCode=ur2&tag=italianchips-21&url=search-alias%3Daps” target=”_blank”]griglia da cucina[/url]. Capovolgere lo stampo sopra la griglia e mettere il tutto così in frigo per 15 minuti.
- Ripetere l’operazione creando un secondo stratto di cioccolato.
- Se necessario ripetere una terza volta (dipendendo dello spessore che si è riusciti a creare).
- Dopo l’ultimo lasciare lo stampo in frigo più a lungo.
- Per attaccare le due metà far scaldare leggermente una pentola piatta antiaderente.
- Appoggiare una metà dell’uovo sulla pentola per pochi secondi e appena si scioglie il bordo, attaccarlo all’altra metà.
- Utilizzare [url href=”http://www.amazon.it/gp/product/B00IKKP5QG/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00IKKP5QG&linkCode=as2&tag=italianchips-21″ target=”_blank”]guanti in lattice[/url] per non lasciare impronte sulle uova.
- Buona Pasqua!
3 Comments
alex
Aprile 18, 2014 at 10:07 ammi sa che la provo…fantastica ricetta
Rosa
Aprile 2, 2017 at 9:53 amCi proverò 🙂
Per quanto tempo e dove si possono conservare?
italianchips
Aprile 2, 2017 at 5:39 pmIo li ho conservati per pochi giorni, 4 o 5.
🙂